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Gianluca Trabucco - Consigliere comunale Venezia
"I filosofi si sono limitati a interpretare il mondo in modi diversi; si tratta ora di mutarlo."
Brugnaro e la destra veneziana, incuranti degli appelli arrivati da forze politiche, sindacati, associazioni, migliaia di cittadini, dalla curia, hanno trasformato Venezia in una città a pagamento!![]()
Ecco il mio intervento in Consiglio comunale del 12 settembre 2023.
(12.09.23) FINCANTIERI - Vertenza appalto Isolfin. Le minoranze presentano una mozione nel Consiglio Comunale di Venezia per avviare un tavolo di confronto
I Consiglieri Comunali del PD Venezia, Venezia Verde e Progressista, Tutta la Città insieme, Terra e Acqua 2020, Venezia È Tua e Movimento 5 Stelle Venezia, nel Consiglio Comunale di Venezia hanno presentato una mozione, chiedendo al Sindaco e alla Giunta l’immediata apertura di un tavolo di confronto che possa salvaguardare l’occupazione e i salari degli oltre 120 lavoratori Isolfin, diretti, somministrati e in subappalto alla Fincantieri di Marghera.![]()
Ringraziamo Monica Sambo per Venezia, Gianfranco Bettin, Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini, Cecilia Tonon, Sara Visman, Gianluca Trabucco, Alessandro Baglioni, Giuseppe Saccà 2020, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta per l’impegno a favorire una rapida soluzione per il futuro di 120 famiglie del nostro Territorio, private senza alcun preavviso di un futuro occupazionale.
Domande sull'affidamento appalto alla società HyGienVenezia srl![]()
Circa 6 milioni di euro per l'installazione e la manutenzione di 28 bagni chimici a Venezia mi è sembrata una cifra sproporzionata, così mi sono incuriosito e ho fatto una visura per capire meglio.![]()
La società a cui è stato affidato l'incarico è nata lo stesso anno in cui è stata indetta la gara d'appalto, apparentemente non è molto solida dal punto di vista economico e da quello organizzativo strutturale e ha dichiarato di essere in difficoltà perché di fatto la commessa del Comune non è ancora partita (tutto lascia supporre che l'appalto dei bagni sia l'unica attività di questa impresa).![]()
Tutto legittimo? Quasi certamente sì ma, assieme ad altri consiglieri comunali, abbiamo ritenuto di chiedere quali sono state le valutazioni alla base dell'assegnazione di questo appalto da 6 milioni di euro.
#BastaMortiSulLavoro![]()
Il recente incidente ferroviario a Brandizzo, in cui cinque operai dell'azienda di impianti ferroviari Sigifer sono stati tragicamente investiti da un treno, ha messo in luce una volta di più il grave problema delle morti sul lavoro in Italia e richiama l'attenzione su una serie di questioni cruciali.![]()
Prima di tutto, la morte di questi cinque lavoratori sottolinea per l’ennesima volta quanto sia fondamentale adottare misure di sicurezza rigorose in ambienti potenzialmente pericolosi come le ferrovie. È essenziale che le aziende investano nella formazione dei propri dipendenti e nell'adeguata manutenzione delle infrastrutture per prevenire tali tragedie.![]()
In secondo luogo, questo incidente mette in luce la necessità di rafforzare le leggi e le regolamentazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Le indagini in corso e le eventuali responsabilità degli indagati devono essere affrontate con la massima serietà e trasparenza, assicurando che chiunque abbia contribuito a questa tragedia sia ritenuto responsabile.![]()
Infine, la morte di questi operai dovrebbe servire come monito per un dibattito pubblico più ampio sulle morti sul lavoro in Italia. È fondamentale che la società civile, le autorità competenti e le aziende lavorino insieme per garantire che ogni lavoratore possa svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza.![]()
L'incidente di Brandizzo è dunque un ulteriore tragico episodio che si aggiunge ai troppi già capitati nel nostro paese.![]()
Nell'ultimo anno, i dati relativi alle morti sul lavoro in Italia e nel Veneto sono allarmanti. Secondo le statistiche, la nostra regione si classifica al secondo posto in Italia con 135 vittime registrate nel 2022. ![]()
Quest’anno, nel periodo che va da gennaio ad agosto 2023, ci sono stati 559 morti sul lavoro in Italia. Nello stesso periodo in Veneto sono stati registrati 51 decessi, dato che ci colloca al primo posto della nefasta classifica dei caduti sul posto di lavoro.![]()
Numeri che sottolineano l’urgenza di adottare strategie mirate per ridurre gli incidenti mortali.![]()
Si parta dal potenziamento della vigilanza, incrementando il numero di ispettori per garantire un migliore controllo sui luoghi di lavoro e assicurare l'applicazione delle norme di sicurezza.![]()
Vanno poi introdotte norme più restrittive, regolamentazioni più stringenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con sanzioni più severe per le violazioni.![]()
Necessaria è inoltre la formazione continua, inclusa la promozione di una cultura della prevenzione, unitamente al monitoraggio costante dei dati sugli incidenti sul lavoro che vanno condivisi in modo trasparente per favorire la sensibilizzazione dell'opinione pubblica su un tema così cruciale.![]()
Servono infine interventi specifici, adottando approcci mirati ai rischi propri di ciascun settore industriale, garantendo che le misure di sicurezza siano adeguate.![]()
Per tutto questo diventa indispensabile la collaborazione tra governo, sindacati e imprese attraverso un dialogo costante per sviluppare politiche e normative in grado di affermare una maggiore sicurezza sul lavoro.![]()
Queste sono le azioni che devono essere messe in campo per migliorare l’attuale stato delle cose e ridurre il numero di morti sul lavoro nel paese. ![]()
La memoria di questi cinque operai dovrebbe motivare gesti concreti affinché non avvengano tragedie simili in futuro.
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#riprendiamocilacittàLa nostra solidarietà ai residenti e a tutte le Associazioni che da anni sono attive nella riqualificazione della nostra città.Carlo & G...INSTAGRAM
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