Questa mattina la nostra terraferma è stata colpita da un violento temporale che ha provocato allagamenti diffusi a Mestre e in diversi comuni della provincia (Mira, Spinea, Mirano e aree limitrofe), con sottopassi, garage e strade invasi dall’acqua e numerosi interventi dei soccorritori.

La Protezione Civile aveva diramato un’allerta arancione per temporali e rischio idrogeologico ma i fenomeni, intensi e concentrati in poche ore, hanno messo sotto forte stress la rete idraulica e i servizi di emergenza.

Oggi non è giornata di polemiche: è il momento di concentrare energie e risorse per dare garanzie immediate e sostegno concreto a chi ha subito danni.

Per il futuro è però necessario sottolineare che quanto accaduto non è un episodio isolato né un’improvvisa fatalità: la scienza e le agenzie ambientali ci ricordano che l’aumento dell’intensità e della frequenza di precipitazioni estreme è una conseguenza attesa dei cambiamenti climatici, e che si tratta di un fenomeno che richiede risposte strutturali e durature. Non possiamo più pensare a misure emergenziali estemporanee: servono investimenti sistematici per l’adattamento del territorio e una programmazione che metta al centro la sicurezza delle persone e delle attività economiche.

Per questo tutte le istituzioni devono prioritariamente impiegare le risorse pubbliche in opere di adattamento climatico e per la manutenzione delle infrastrutture idrauliche esistenti: è un investimento che tutela vite, case, imprese e che riduce nel medio-lungo termine i costi sociali ed economici di eventi come quello odierno.

Un ringraziamento sentito va alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine e a tutti i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso: il loro lavoro nelle ore difficili di questa mattina ha limitato i danni e messo al sicuro decine di persone.

Il cambiamento climatico non è più un problema futuro: è qui e ci chiama a scelte coraggiose e concrete. Mettere la sicurezza e la resilienza del territorio al primo posto deve diventare la priorità assoluta delle politiche pubbliche per la nostra provincia.

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